Ciak Teramo

Stoccafisso alla corropolese

Lo stoccafisso è una varietà di merluzzo, il Gadus Morhuam, un merluzzo adulto che transita da fine gennaio a marzo al largo delle isole Lofoten. È qui che viene pescato e portato a terra per essere essiccato per circa 3 mesi all’aria su rastrelliere di legno. Il vento del nord difende il pesce da batteri e insetti, proteggendone le carni. Il territorio di Corropoli vanta la presenza di una delle aziende leader a livello mondiale nella commercializzazione del baccalà e dello stoccafisso norvegesi. Proprio dalla centenaria storia di tale azienda si sono affermate tante ricette a base di baccalà, delle quali viene proposta la tipicità di Corropoli, che riassume meravigliosamente le peculiarità del pescato del nord Europa con le prelibatezze della terra abruzzese. 

Occorrente (per 6 persone):

  • 1 kg di stocco,
  • 2 cipolle,
  • 1 ciuffo di prezzemolo,
  • 1 costola di sedano,
  • ¼ d’olio d’oliva,
  • ½ Kg di pomodori freschi (o pelati),
  • 2 peperoni rossi,
  • 1 pizzico di peperoncino,
  • pepe q. b.,
  • 2 mele cotogne crude,
  • sale q.b.

Tenere in acqua lo stocco per 4-5 giorni. Soffriggerlo in una teglia aggiungendo cipolle, olio abbondante, peperoncino, sedano, prezzemolo e un senso appena di pepe. A metà cottura, unire i pomodori freschi spellati a pezzetti o preparati precedentemente a bagnomaria. Far bollire il tutto a fuoco moderato per almeno 2 ore. Tagliare a pezzettini due mele cotogne crude e dividerle in scodelle di coccio o nei piatti dei commensali. Al momento di servire in tavola, disporvi lo stocco, accompagnandolo preferibilmente con contorno di cime di rape lessate e condite con olio d’oliva.

Video ricetta